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Tamponi effettuati in Corea (50 mln abitanti. 170.000 tamponi) e quelli in Italia (60 mln abitanti circa 49.079 tamponi)
N. Positivi Corea 7230 ultimo incremento giornaliero 248. 3,61 % N. Positivi Italia 7375 ultimo incremento giornaliero 1326. 22,5 %
Dati aggiornati al 08 marzo 2020
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L Italia è il paese che ha fatto più tamponi di tutti in Europa , circa 49079, ed è per questo che i positivi certificati in Italia, sono molto di più rispetto agli altri paesi europei una affermazione che sentiamo e leggiamo tutti i giorni e che sicuramente in parte risponde a verità ma solo in parte, in alcuni paesi ad esempio la Gran Bretagna sono stati fatti circa 26000 tamponi e anche in Germania ormai sono a decine di migliaia i test eseguiti .
Tuttavia, adesso la vera domanda è,
Il numero dei test fatti in italia è stato ed è sufficiente ad arginare il diffondersi dell epidemia?
Noi ovviamente non abbiamo una risposta, ma per quel che conta abbiamo voluto mettere a confronto il numero dei tamponi fatti in Italia e il numero dei tamponi fatti in Corea e l andamento delle relative situazioni.
In Italia i tamponi effettuati secondo gli ultimi dati sono stati 49079 l incremento dei positivi galoppa con incrementi giornalieri molto alti
In Corea i tamponi fatti sono oltre 170.000 l incremento dei positivi da tre giorni è in netta diminuzione, ultimo dato cita 248 nuovi positivi contro i 1326 dell Italia.
Abbiamo un altro dato che suggerisce che è necessario aumentare il numero dei tamponi per fermare l infezione.
La regione italiana che nettamente va meglio rispetto alle altre come %(meno della metà della media nazionale) di incremento di positivi è il Veneto che guarda caso è la regione che ha fatto più tamponi di tutte in rapporto al n. di abitanti, 15918 tamponi
Forse sarebbe il caso di invertire la direzione di marcia e fare molti, ma molti più tamponi di quelli fatti fin qui. Non solo ai sintomatici ma allargarlo anche a chi non ha sintomi ma ha contatti con il pubblico e con i malati tipo il personale sanitario. Ci vogliono soldi e mezzi? Si trovino. Non si perda altro tempo.
Perchè in Italia il 25-26 Febbraio si decise di ridurre il numero dei tamponi ?
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| Incremento di positivi negli ultimi tre giorni in Corea e in Italia. Il trend e i numeri parlano chiaro. |
Il 25-26-Febbraio quando si erano certificati oltre 500 positivi le autorità decidono di ridurre il numero dei tamponi, Il sole 24ore del 27 febbraio in un articolo dal titolo già di per se molto significativo: " CONTRASTO AL PANICO. La giravolta comunicativa sul coronavirus, meno tamponi e contare solo i casi gravi" Nicola Barone e Marzio Bartoloni autori del pezzo, fra le altre cose scrivevano: "..Meno tamponi e conteggio solo dei casi rilevanti
Dopo giorni di escalation di contagiati e vittime, l’esecutivo ha attribuito l'anomalia dell'Italia terza al mondo per positivi al Covid-19 alla grande quantità di tamponi fatti: diecimila contro i meno di mille di Francia e Germania. E così il direttore del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli ha annunciato che al test saranno sottoposti solo i pazienti sintomatici e chi è stato in stretto contatto con le persone positive. Questo perché il rischio contagio «è elevato nei soggetti sintomatici mentre è marcatamente più basso in quelli asintomatici»".Questa è stata la spiegazione scientifica per la riduzione dei test da eseguire.
Facciamo notare che veniva fatto un confronto con Francia e Germania, ma non con la Corea dove in quel momento i tamponi effettuati erano già più di 80 mila.
Questa è stata la spiegazione scientifica per la riduzione dei test da eseguire.
I due giornalisti del Sole 24 ore facevano altresi notare che le autorità politiche italiane, dopo i primi allarmi che potevano creare panico e diffondere nel mondo un immagine dell Italia e che poteva portare danni al paese, il governo incomincia a darsi da fare per calmare le preoccupazioni sia in Italia che all estero e riportano "... perché come ammette Luigi Di Maio «più fake news vengono diffuse e più danni, anche a livello economico, subisce l'Italia». La risposta del nostro Paese all'emergenza coronavirus «è stata tempestiva», come riconosciuto anche da Oms e Ue, nel senso della «massima trasparenza e chiarezza nei confronti della comunità nazionale e dei partner internazionali». Quel che non si manca di evidenziare a titoli cubitali, per scongiurare ulteriore panico, è che il fenomeno dei contagi «rimane significativamente circoscritto»."
LEGGI QUI TUTTO L ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE
Fonte dati
Italia:Coronavirus, la situazione in Italia
La giravolta comunicativa sul coronavirus, meno tamponi e contare solo i casi gravi. Sole 24 ore
Corea
Corea
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