Vibo Valentia. Il Castello Normanno-Svevo e l annesso Museo archeologico. Meraviglie da vedere

Vibo Valentia. Castello normanno-svevo. foto di Teresa S.

Vibo Valentia è una bella città della Calabria che vanta una storia plurimillenaria è l antica Hipponion della Magna Grecia, già Monteleone fino al 1861. Oggi Vibo Valentia conta 33455 ab ed è capoluogo dell'omonima provincia. Moltissime i punti di interesse da visitare a Vibo Valentia. In questo post ci occuperemo del suo castello denominato castello normano- svevo di Vibo Valentia.
 Il castello si presenta come una imponente e splendida struttura fortificata, che attraverso le sue stratificazioni costruttive testimonia la storia di Vibo Valentia dall' XI sec. fino ad oggi.
Vibo Valentia. Castello normanno-svevo. Museo e reperti archeologici. foto di .Umf




Il Castello di Vibo V. è denominato Normanno-Svevo, ma non è chiaro se l'inizio  dell' edificazione avvenne ad opera dei Normanni, dato che la struttura non sembra conservare alcuna traccia che riconduca a quel periodo.
Vibo Valentia. Castello normanno-svevo. foto di  giofranz75

Tuttavia si ha certezza storica  che i Normanni intorno al 1057, capeggiati da Ruggero d'Altavilla, fratello di Roberto il Guiscardo, conquistarono la città di Vibo Valentia, che allora era chiamata  Vibona. Interessante è il documento storico del Monaco Goffredo Malaterra, cronista dell'epoca, che parla di sessanta uomini capeggiati da Ruggero che si accamparono sul colle più alto della città di Vibona.

Tuttavia nessuna documentazione storica attesta una presenza dei normanni a Vibo.V.
Mentre, si sa con certezza assouta che Ruggero elesse come capitale del suo feudo Mileto, conferendole poteri politico-militari e religiosi.
Vibo Valentia. Castello normanno-svevo. Museo e reperti archeologici. foto di Umf




 Il Castello, nella sua struttura originaria e più antica, risale all'epoca di Federico II. Questo dato è comprovato sia dagli elementi architettonici ancora visibili e sia da tre frammenti dei registri Angioini (1270-75), dai quali si evince che la città venne rifondata dall'imperatore Svevo. A tal proposito si narra che Federico II di ritorno dalla crociata nel 1223 giunse in Calabria ed affascinato dalla magnificenza di quel territorio ordinò a Matteo Marcofava, secreto di Calabria, la ricostruzione del centro abitato di Monteleone e di edificare una struttura difensiva con torri fortificate (1240-55).
Vibo Valentia. Castello normanno-svevo. Museo e reperti archeologici. foto di Andreas_




Oggi il castello ospita il  museo archeologico di Vibo Valentia che è dedicato al conte Vito Capialbi, studioso e archeologo della zona del XIX secolo. Nel museo si possono ammirare reperti unici dell'età preistorica, greca e romana e rappresenta  una testimonianza tangibile della storia Vibo Valentia che va dalla preistoria fino al XIX secolo.





















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