San Marco Argentano. Abbazia di Santa Maria della Matina XI sec. Foto di Nicodemo Misiti |
La città normanna di San Marco Argentano è un centro della Calabria di 7400 abitanti (Dati Istat, Gennaio 2019) della provincia di Cosenza .
Centro di antica storia, è posizionato in zona collinare lungo la Valle del Crati, gode di un clima mite e temperato.
San Marco Argentano è un centro di notevole importanza artistica, culturale e religioso, è sede della diocesi di San Marco Argentano-Scalea.
Parte del suo toponimo, San Marco, deriva dal nome di San Marco evangelista che è il patrono della città.
San Marco Argentano. La cripta della cattedrale XI sec. Foto di FerrariForevor |
Cenni storici.
La zona di San Marco Argentano fu abitata dall'uomo fin dai tempi del neolitico, a circa dieci km da San Marco Argentano c'è il sito archeologico neolitico di Torre Mordillo.
La zona in cui si trova San Marco Argentano e quella della sibaritide che è stata terra di Magna Grecia e poi romana e sono state rinvenute tracce di insediamenti di epoca romana.
La disposizione urbanistica dell'attuale centro storico di San Marco Argentano si deve all'arrivo dei normanni nell XI secolo e in particolar modo a Roberto il Guiscardo, come attestano documenti storici e come testimoniano molti monumenti quali la torre, la cripta del Duomo, l'abbazia della Matina, in origine benedettina.
Cosa vedere a San Marco Argentano
La cattedrale di San Nicola
San Marco Argentano. La cattedrale normanna XI sec. Foto di Salvatore Vatrano |
E' il più importante luogo di culto di San Marco Argentano, in Calabria. Cattedrale della diocesi di San Marco Argentano-Scalea.
La costruzione della chiesa di San Nicola risale al secolo XI. Venne eretta sulle rovine di un tempio sacro a Poseidone, fino ai primi decenni dell'XVII secolo, mantenne la fisionomia originale. Nel periodo che va tra il 1930 e il 1950 la cattedrale subì lavori di restauro che purtroppo provocarono il crollo della facciata e l'eliminazione del campanile, durante i lavori venne rinvenuta la cripta normanna dell'XI secolo. il 2 maggio del 1952 la cattedrale fu nuovamente consacrata ed aperta definitivamente al culto da Mons. Michele Rateni.
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Abbazia di Santa Maria della Matina XI sec.
Santa Maria della Matina (comunemente detta Matina) era un'abbazia situata in prossimità della cittadina di San Marco Argentano, in Calabria.
Fondata da Roberto il Guiscardo e dalla moglie Sichelgaita di Salerno su richiesta di papa Niccolò II intorno al 1065, quale monastero benedettino.
Torre normanna XI sec.
San Marco Argentano. La torre normanna XI sec. Foto di Salvatore Vatrano |
Detta anche di Drogone. La torre è suddivisa in cinque piani sovrapposti comunemente chiamati sale: Sala delle Granaglie (piano sotterraneo) Sala delle Prigioni (primo piano) Sala delle Armi (secondo piano e sala d’ingresso) Sala delle Udienze (terzo piano) Sala del Principe (quarto piano)
Cripta della Cattedrale XI sec.
Cripta normanna della Cattedrale
San Marco Argentano. La cripta della cattedrale XI sec. Foto di FerrariForevor |
La Cripta normanna fu edificata su un piccolo pianoro come parte integrante della Motta. Alla struttura si accede mediante due scale interne che mettono in comunicazione l’opera con la Cattedrale sovrastante e una porta principale che la mette in comunicazione con l’esterno.
La Cripta normanna per diversi secoli fu utilizzata come luogo di sepoltura di vescovi, d’ ecclesiastici e di laici. La cripta rimase dimenticata e nascosta per moltissimo tempo, venne rinvenuta nel 1935 duranti dei lavori di restauro della cattedrale.
Fontana normanna di Santo Marco (detta di Sichelgaita).XI sec.
San Marco Argentano.Fontana normanna di Santo Marco (detta di Sichelgaita).XI sec. Foto di Salvatore Vatrano |
La Fontana normanna di Santo Marco o Sichelgaita, nel corso dei secoli subì numerosi rimaneggiamenti attualmente presenta l’aspetto cinquecentesco, dell’originario nucleo normanno ha conservato solo il camminamento delle acque e parte delle decorazioni scultoree frontali. Secondo la tradizione, delle tre cariatidi poste sulla parte alta del monumento, la prima a sinistra raffigurerebbe Sikelgaita, moglie in seconde nozze di Roberto il Guiscardo, mentre la prima a destra sarebbe Alberada (prima consorte del Duca normanno e madre di Boemondo).
San Marco Argentano. Scorcio.Foto di JLA |
Complesso monastico di Sant'Antonio o dei Riformati XIII-XVIII sec.
San Giovanni degli Amalfitani, oggi museo diocesano XII sec.
Mulini della Corte o di Mezzo XV-XVIII sec
Monastero delle Clarisse, oggi sede municipale.
Chiesa di Santa Caterina XVII sec.
Chiesa di Santo Marco XVIII sec.
Chiesa del Luogo Santo o dei Martiri Argentanesi (trasferita da altro sito nel sec. XIX) e pianta del Santo Olivo bianco.
Cappella della Benedetta, con grotticella di San Francesco di Paola.
Resti di mura, porte e torrette di accesso di epoca medievale.
Nuovo e Vecchio Seminario.
Case gentilizie palaziate con materiali lapidei originali (mensole e portali) risalenti ai secoli XVI-XVII.
Antichi quartieri del Critè, di Santa Maria dei Longobardi, di Sant'Antonio Abate, di Santo Pietro, della Motta.
Antiche dimore rurali in mattoni crudi nelle contrade Iotta, Prato, Ghiandaro, Mancino, Spinetto.
Casini padronali a Valle Sala-Scarniglia, Colabello, Ghiandaro, Maiolungo, Coppolillo, Prato, Fraccicco, Caselle.
Come arrivare a San Marco Argentano
Aereo
Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme
Treno
Stazione ferroviaria di Paola
Stazione ferroviaria San Marco - Roggiano
Auto
Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria uscita Tarsia Nord/Spezzano Albanese
SS18 Tirrenica
SS106 Ionica
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