Bandiere blu Italia 2016: Sono 293, la Liguria al top con 25, alla Calabria 5 con una new entry

Praia a Mare CS. Quest’anno ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di bandiera blu 2016

Una delle classifiche più attese da chi sta già pensando alle vacanze (e dall’intero sistema turistico italiano) è arrivata. Stamani sono stati comunicati i dati dell’edizione 2016 delle Bandiere Blu Italia. Il riconoscimento per le migliori spiagge delle località balneari viene rilasciato dalla ong danese Foundation for Environmental Education dopo analisi e sopralluoghi effettuati nelle ultime settimane, non solo in Italia, ma ben in 49 Paesi.

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Raccomandato, uno dei libri in assoluto più importanti per la cultura calabrese, l'ormai mitico dizionario dialettale della Calabria di Gerhard Rohlfs

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Roccella Jonica RC

Sono 152 le località balneari premiate per il 2016. La liguria la più virtuosa per la bellezza delle spiagge e le politiche ambientali, si è aggiudicata ben 25 Bandiere Blu (vedi la classifica).
I comuni calabresi premiati dall'ambito riconoscimento sono cinque, riconfermati i quattro comuni che già nel 2015 avevano ricevuto l'assegnazione, vale a dire:Trebisacce-Lungomare Sud CS, Melissa-Torre Melissa KR, Cirò Marina KR, Roccella Jonica RC e poi la new entry Praia a Mare CS. Grandissima la soddisfazione espressa nei cinque comuni premiati e nell'intera Calabria per questo riconoscimento che colloca queste spiagge fra le eccellenze italiane.

Cirò Marina, Punta Alice KR

Tuttavia non possiamo nascondere il malumore di molti calabresi che si chiedono come mai una regione che sviluppa circa 750 km di coste con decine e decine di spiagge stupende, ottiene solo cinque bandiere blu. Se può essere di conforto, ricordiamo agli amici calabresi, che anche la Sicilia (circa 1650 km di coste) ha ottenuto un magro bottino rispetto alle sue potenzialità, solo sei bandiere.
E' strano che la Calabria e la Sicilia abbiano ottenuto complessivamente 11 bandiere Blu(meno della metà della sola Liguria), pur sviluppando circa 2400 km di coste, vale a dire quasi un terzo ( 32,18%) del totale delle coste italiane, ma forse la spiegazione di tutto ciò sta nei criteri per l'assegnazione:
Si premia la qualità e la bellezza delle spiagge e dei fondali, ma anche le politiche ecocompatibili attuate dalle amministrazioni, dall’educazione ambientale nelle scuole alla qualità dei servizi, dall’impegno ecologico degli hotel alla percentuale di raccolta differenziata nel comune e altri servizi (vedi)
Questo significa che non sono messe in discussione le bellezze naturali delle nostre coste e spiagge, ma semmai il cattivo lavoro degli amministratori. Insomma per la Calabria(e non solo), poche bandiere blu equivale a dire molte bandiere nere per l'inefficienza di chi amministra.