Il riconoscimento giunge dalla rivista “Style”, il magazine del Corriere della Sera che ha stilato una lista dei principali Musei che custodiscono un patrimonio “immenso e preziosissimo”. Tra i 10 musei ecclesiastici italiani “imperdibili”. in massima parte non conosciuti dal grande pubblico è stato inserito quello di Rossano e il suo Codex Purpureus Rossanensis, gia’ patrimonio Unesco, e ormai consacrato quale tesoro di inestimabile valore religioso ed artistico. Come e’ noto il Museo Diocesano e del Codex fa parte dell’Amei, l’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani. Nata da 20 anni, l’Amei conta piu’ di 200 collezioni d’arte antica e contemporanea all’interno di sedi monumentali: palazzi, complessi conventuali, chiese, cattedrali. E di fianco alla Cappella Brancacci, con gli affreschi del Masaccio o il monastero di Santa Chiara a Napoli, con il suo chiostro maiolicato, nella “gallery” fotografica che illustra i tesori del nostro Paese, spicca il rosso porpora delle pagine del Codex con l’invito a visitare uno degli Evangelari piu’ preziosi e rari esistenti al mondo. L’inserimento del nuovo percorso museale rossanese tra i dieci Musei ecclesiastici piu’ importanti d’Italia, premia senza dubbio l’incessante lavoro di promozione e valorizzazione portato avanti in questo primo anno di vita del Museo Diocesano e del Codex.
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