Pentedattilo è un borgo fra i più suggestivi, pittoreschi e caratteristici della Calabria e non solo
Il centro per la sua incredibile posizione e per la sua storia spesso tragica e travagliata è stato sempre circondato da un alone di mistero.Sorge a 250 m.l.s arroccato sulla rupe del Monte Calvario , dalla caratteristica forma che ricorda quella di una ciclopica mano con cinque dita, e da cui deriva il nome: penta + daktylos = cinque dita-. ben acquartierato alla base di una struttura-Purtroppo nel corso degli anni, parti della montagna sono crollate ed essa non presenta più tutte e cinque le "dita", comunque rimane un luogo affascinante e pieno di mistero.Amministrativamente è una frazione del comune di Melito Porto Salvo (RC). Le sue origini risalgono alla notte dei tempi.Si hanno notizie di Pentidattilo che risalgono al 640 A.C. e fù abitato per millenni ma dagli anni cinquanta gli abitanti lo abbandonarono e divenne un paese fantasma, tuttavia recentemente è ritornato a vivere.sono sorte varie attività soprattutto artigianali, e di ristoro, e spesso vengono organizzati eventi di notevole spessore culturale.Il centro già molto visitato, può ambire per l'insieme delle sue caratteristiche a divenire metà turistica di grande importanza.Tra i luoghi di interesse (a parte ovviamente la spettacolarità dell'insieme del sito), da vedere la chiesetta di San Pietro e Paolo e i resti dell'antico castello degli Alberti che fu il palcoscenico della sanguinosa notte di Pasqua del 1686.