La ciliegia di Roseto Capo Spulico (Cosenza, Calabria), ha ottenuto il riconoscimento nazionale di “Ciliegia più bella d’Italia”; il premio, consegnato a Bari in occasione del 18° Concorso Nazionale “Ciliegie d’Italia” con protagoniste venti tipologie di ciliegie provenienti da otto regioni italiane, attesta come nel territorio del comune jonico calabrese ci sia stata una intelligente e lungimirante politica di coltivazione, promozione e valorizzazione di questa eccellenza locale.
la Calabria ottiene un ennesimo riconoscimento di eccellenza, Il patrimonio agricolo della nostra regione si compone infatti di un significativo numero di produzioni tutelate e promosse dai marchi, dalla DOP all’IGP, dalla DOC alla IGT, ma è costituito anche da prodotti sui quali le comunità locali sono state capaci di costruire micro-filiere di qualità mediante la De.Co come ad esempio a Roseto capo Spulico dove la ciliegia può fregiarsi della Denominazione Comunale d’Origine
La ciliegia a chi non piace? Un frutto eccellente da consumare fresco e che si presta benissimo ad essere conservato ecco un ottima ricetta tradizionale per una perfetta confettura di ciliegie
Ricetta di confettura di ciliegie, possibilmente di Calabria
Ingredienti:
1 chilo di ciliegie snocciolate( circa 1,3 intere)
350 gr di zucchero
1 limone
Difficoltà: Facile
Cottura: 1 ora
Preparazione: circa 1 ora e 30
Preparazione:
Lavate bene le ciliegie e togliete il il nocciolo: conservate in una ciotola i piccioli verdi.
Mettete quindi le ciliegia in una pentola insieme allo zucchero e al succo di mezzo limone: lasciate riposare per circa un’oretta e poi mettetele sul fuoco a fiamma bassa.
Portate la confettura ad ebollizione e mantenete la fiamma bassa, in modo che continui a cuocersi senza però bruciarsi.
Mescolate di tanto in tanto con un cucchiaio di legno e coprite la pentola per evitare che gli schizzi invadano la cucina.
Lasciate sul fuoco per almeno un’ora, schiacciando di tanto in tanto le ciliegie con il cucchiaio di legno.
A questo punto molto dipende dai vostri gusti: se volete una confettura liscia e senza pezzi potete passare il composto di ciliegie con un frullatore.
Rimettete la confettura sul fuoco o, se vi piacciono le confetture con i pezzi di frutta, lasciatela ancora sul fuoco per circa un’ora.
Il tempo di cottura dipende molto dai vostri gusti: vi piace liquida e facile da spalmare? Non andate oltre un’ora di cottura.
Amate invece che la marmellata sia compatta? Lasciatela sul fuoco ancora per mezz’ora o più.
Sterilizzate quindi i vasetti in cui vorrete conservare la confettura facendoli bollire in un pentolone pieno di acqua per almeno 30 minuti.
Versate nei vasetti la marmellata ancora calda nei vasetti e fate bollire con i vasetti chiusi e a testa in giù per altri 30 minuti.
Sembra un’operazione noiosa, ma è in realtà indispensabile per essere certi che la confettura si conservi correttamente.
Quando i vasetti si saranno raffreddati controllate che si sia creato il sottovuoto: spingete con un dito il centro del coperchio e se resta immobile vuol dire che il vasetto è sigillato.
Se invece sentite un clak allora dovrete ripetere l’operazione con un nuovo tappo.