Ricette di Calabria. Polpette di baccalà alla calabrese |
Cenni storici, informazioni e curiosità relativi al baccalà
La Calabria, insieme a buona parte del meridione, conoscono e cucinano il baccalà e lo stocco (Merluzzo sotto sale e/o essiccato) da almeno 1000 anni.
Questo alimento è stato "inventato" dai vichinghi norvegesi, il popolo dal quale discendono i normanni che lo introdussero nel meridione nella loro conquista del sud Italia intorno all' anno 1000, ben 4 secoli prima che la Repubblica di Venezia lo importasse dalla Norvegia diffondendolo poi in tutta la penisola.
ll baccalà è merluzzo conservato sotto sale, che poi viene essiccato con metodo naturale o artificiale. Lo stoccafisso si differenzia dal baccalà perchè richiede solo un lungo periodo di essiccamento senza aggiunta di sale.
Sia il baccalà che lo stoccafisso sono ricchi di proteine e hanno un eccellente valore nutrizionale e poche calorie.
Ricetta: Polpette di baccalà alla calabrese
Il necessario per 4 persone
800 g di filetti di baccalà sotto sale
100 g di mollica rafferma
1 ciuffo di prezzemolo
1 spicchio d' aglio
2 cucchiai di pecorino grattugiato
Un poco di farina
Olio extravergine d'oliva
Sale e pepe.
Procedura per realizzare le polpette di baccalà alla calabrese
Il baccalà va ammollato, quindi mettetelo a bagno per 2 giorni, ogni 12 ore cambiate l'acqua.
Una volta fatto quanto sopra, scottate i filetti in abbondante acqua a bollore, poi sgocciolateli e
eliminate pelle e spine
Sminuzzate ben bene la polpa e amalgamatela con: la mollica di pane bagnata,strizzata e sbriciolata, l'uovo sbattuto, un trito di aglio e prezzemolo e il pecorino.
Aggiungete al composto una presa di sale e una spolverata di pepe.
Formate delle polpette più o meno della dimensione di una noce.
Passatele nella farina e friggetele in abbondante olio caldo.
Nessun commento:
Posta un commento